domenica 15 marzo 2020




Autrice: Anna Premoli

Editore: Netwon Compton editori

Pagine: 299

Data pubblicazione: 24/02/2020




Trama:

Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi. Avvocato d’affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa “lista”, quella che ha compilato in una serata dall’elevato tasso alcolico. Sebbene l’idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall’idea di eliminare tutti i punti della sua “bucket list”: è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei… Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo.


Recensione:

Una cosa che apprezzo di questa autrice è il fatto di legare alcuni dei suoi romanzi uno al altro ma senza aver la pretesa che il precedente sia stato letto e/o apprezzato. è il caso ad esempio per quanto mi riguarda del libro "Questo amore sarà un disastro" che seppur bello non mi è rimasto in testa cosi come questo del quale,  seppur siano trascorsi alcuni giorni dalla lettura,  mi tornano alla mente alcuni passaggi/battute. E per una naturalmente smemorata come me non è assolutamente cosa da poco. 

In questo romanzo incontriamo una ragazza (perchè sulla soglia dei 40 anni bisogna considerare che si è ancora tutte ragazze nonostante i ragazzini che ti chiamano signora) che è oggettivamente brutta.. Cosi Viola si definisce e cosi è convinta che la vedano tutti.  Questo per quanto riguarda l'aspetto estetico, ma è tutto sulla testa che punta l'avvocato piu brillante, tosto, rigido e combattivo di Milano che cerca di farsi strada in un mondo ancora troppo maschilista e che ha una forte antipatia per il genere maschile
Lorenzo è al contrario oggettivamente bello, spiritoso, brillante, abituato alle belle donne ma non alle belle teste.

Parte tutto con una trasferta di lavoro che si trasforma in una giornata a base alcolica nella terra del Amarone, la Valpolicella, che porta i due protagonisti a confrontarsi su varie tematiche e che mettono il tarlo nella testa di Viola fino al punto di spingerla a compilare una lista delle cose da fare per uscire dalla sua personale confort zone. Punti magari per altre persone normali o quasi ma non per Viola.. senza spoilerare la lista si passa da una "banale" operazione agli occhi a un pausoro lancio con il paracadute senza tralasciare cose più impegnative. 
Lorenzo, migliore amico di Edoardo e squalo della finanza milanese, ha per le mani un affare presso una cantina vinicola e "grazie" all' intervento di Edo si trova a collaborare con l'avvocatessa che gli ha dato più filo da torcere e che soprattutto non è cascata ai suoi piedi dopo il suo famoso battito di palpebre. Da questo incontro lavorativo nasce pian piano un rapporto di amicizia non prevista che spinge, ben raccontato tramite i pov dei due protagonisti, a sentire la necessità uno del altro senza volerlo. Viola è dannatamente insicura di se stessa e inizia ad affrotare a testa alta e con particolare coraggio i punti della lista trovandosi tra i piedi Lorenzo che, un po per curiosità prima, un po per istinto di protezione e poi per sua stessa necessità,  la accompagna in questo suo percorso 
E' questo il problema con Lorenzo: non è solo una bella faccia. E' una brava persona, tanto per iniziare
Il percorso di crescita di Lorenzo è stato simbolicamente più decisivo, accorgersi di essere uscito dal suo standar e non volerci credere ma al tempo stesso far di tutto per riuscire a capacitarsi del perchè tutto ciò stia succedendo è stato ben strutturato. Per Viola il percorso è più lungo a causa della sua autostima ridotta a meno che al osso ed è difficile riconoscersi per lei nella sua "nuova io" figurarsi a prendere in considerazione un rapporto con Lorenzo

"non credo di essere quel tipo di donna che può davvero entrare in sintonia con perfetti sconosciuti. Temo di non potermi nemmmeno rilassare a sufficienza da parlarci in maniera normale figurarsi...." 
 
Ho solo pensato che non sei quel tipo di donna capace di perdere la testa per uno appena incontrato in un bar, tutto qui! 

 E quindi la mia domanda è: ma di Lorenzo Vailati ce ne sono in circolazione^?

 Concludo col dire che Anna Premoli mi piace un sacco, mi piace come scrive, la leggerezza dei suoi racconti dove però spesso e volentieri cela una certa verità e delle tematiche che ti spingono cmq a fare due riflessioni. Mi piaciono quei libri che quando li chiudi ti ritrovi a pensare: "perchè io non l'ho mai fatto?" .  In particolare qui, come l'autrice riporta nei ringraziamenti, si parla di mettersi seriamente in gioco e uscire fuori dalla propria confort zone, perchè lasciare andare il freno e provare a essere anche altro richiede grande coraggio.  Io mi sono sentita parecchio "Viola Brunello", per svariati motivi e mi ha stupito leggere anche di me, della mia personale confort zone che effettivamente sto mettendo in discussione ultimamente. Qui è proprio il caso di dire che questo libro è arrivato nel momento "perfetto" ... ho un agenda nuova e vuota e non è detto che non abbia inziato a scrivere anche io i miei 10 punti.



Valutazione  5-
si è fatto spazio nella mia personalissima top ten... che non ha ancora 10 libri a mio parere perfetti ma questo ha sicuramente il suo spazio

domenica 9 febbraio 2020

La verità è che non ti odio abbastanza



Autrice: Felicia Kingsley

Pagine 416 

Editore Newton Compton editori


Trama:

Lexi è una principessa, non delle favole, ma del Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza....Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all'altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi? 


Valutazione ⅘

Ciao a tutte… finalmente mi sono ripresa i miei spazi e posso ricominciare a scrivere ma soprattutto a leggere. A quanto pare è stato un anno difficile e lunghissimo… una serie infinita di cose mi ha tenuto lontana dai miei amati libri. Cioè a dire la verità qualcosina ho letto in tutti questi mesi di “esilio” ma probabilmente è meglio se lascio perdere i commenti 

E finalmente di può tornare a parlare… di cose belle… 
Aspettavo il nuovo romanzo di Felicia Kingsley come si aspetta la mattina di Natale o almeno la vigilia di una bella giornata di svago. L’autrice già la conoscevo e la apprezzo al punto di avere tutti i suoi libri anche in cartaceo… cosa molto rara per quanto mi riguarda. Anche se mi rendo conto solo ora che non ho mai scritto dei precedenti romanzi, vedrò di rimediare a questa mancanza il prima possibile
Ho iniziato a leggere il libro e in un attimo (metaforicamente parlando) mi sono trovata alla fine…ha una scrittura talmente fluida e bella che non ci si può trovare ad annoiarsi. Ho dovuto aspettare un sacco di giorni per avere il giusto tempo da dedicargli ma l’attesa ne è valsa la pena 

La prima cosa bella che ho notato anche per questo romanzo è che l’autrice (cosi come altre della “nuova generazione”) pubblica sulle pagine social una sorta di “casting” per il presta-volto dei suoi protagonisti… inutile dire che sono sempre belli belli.. Ma vogliamo parlare di Eric che come presta - volto ha Matt Bomer? Se non lo conoscete andate a cercare una foto almeno. Vuoi perchè oggettivamente Matt/Eric è bello bello o perchè l’ho “conosciuto” tramite la serie TV White collar dove era sempre in tiro direi che per questo “ruolo” è più che perfetto.

L'unione di un romanzo classicamente rosa con una vena di giallo/poliziesco per lo più finanziario non ha potuto che rallegrarmi. Perché è vero che io leggo praticamente solo romanzi rosa ma ogni tanto uscire dagli schemi non fa che bene.

Lexie è veramente una ragazza di carattere, letteralmente di carattere. Mi è piaciuta, l’ho apprezzata, ma non l’ho sentita una di noi, una della porta accanto, l’amica che vorrei.  Forte, cazzuta, perfetta, ricca da far “schifo”, senza apparentemente nessun problema che la possa toccare se non scegliere l’allestimento della sua nuova auto. Al improvviso si ritrova con il culo per terra a causa di un’indagine finanziaria che coinvolge e sgretola la sua famiglia 

L’incontro scontro con Eric non può che causare un enorme scombussolamento in Lexie… ma solo perché è lui la causa dei suoi problemi, lui che indaga sulla sua famiglia e quindi come si può pretendere che sia amore a prima vista?
Un susseguirsi di liti, contrattempi e imprevisti aiutano Lexie a crescere e Eric a capire che nella sua vita mancava di certo qualcosa, anche se mai si sarebbe immaginato che potesse trattarsi di una ragazza che appartiene (o apparteneva) al ricco mondo da cui in qualche modo è scappato.

Gli studiatissimi personaggi secondari come sempre hanno dato una svolta alla storia. Partendo dall'adorabile zietto che più subdolo e stronzo non poteva essere descritto. Passando dalla totale inutilità delle amiche storiche che la nostra Lexie ha aiutato a stare con il "sedere" su un soffice cuscino e che alla prima occasione la tradiscono sia abbandonandola che cercando in qualche modo di sostituirla, finendo poi con l' uomo senza pa..e a cui ha fatto senza rendersene conto da "ragazza immagine" per 10 anni che la accantona con la scusa della famiglia che ha una certa reputazione. Troviamo poi la nuova amica Brianna in primis che senza saper nulla e fidandosi solo della sua benevolenza raccoglie letteralmente Lexie da un marciapiede accompagnandola per mano nella sua nuova vita . Ed infine ma solo per ordine di apparizione la salvatrice Lady Di che per rinascere al interno della società che conta si affida completamente nelle sapienti mani di Lexie aiutandola inconsapevolmente a rinascere dalle sue stesse ceneri... certo è che il colpo di scena che la riguarda non me l'aspettavo proprio.

Ma come ogni favola che si rispetti ecco che comunque anche questo libro vuole raccontarci qualcosa… Il vero valore delle cose di cui ci riempiamo la vita non è scritto su un cartellino del prezzo

lunedì 25 marzo 2019

Titolo: Come inciampare nel principe azzurro

Autrice: Anna Premoli

Editore: Newton Comptwon

Pagine: 240

Formato: Ebook e cartaceo

Data pubblicazione 05/09/2013



Trama:

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende affatto facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!


Recensione:



Soffro della sindrome del blocco del lettore, lo ammetto! Mi capita sempre dopo aver letto un bel libro di avere grosse difficoltà a apprezzare i successivi. Ho adottato un sistema negli ultimi anni che per il momento continua a funzionare. Dopo il tentativo di apprezzare libri "sbagliati" o magari che non sono adatti in quel momento riprendo in mano libri che ho letto e apprezzato tempo addietro.
E quindi questa volta è stato il turno di riprendente in mano un libro della Premoli e nello specifico "come inciampare nel principe azzurro" che a onor del vero credo di ricordare che fosse il primo letto da me dell'autrice, probabilmente uno degli ultimi libri cartacei 😁
Come dicevo appunto ho ripreso in mano questo libro in un periodo di "sconforto" perchè ero certa di trovare una piacevolissima lettura che mi avrebbe "tranquillizzato". 
L'autrice, come ho già avuto modo di scrivere, mi è sempre piaciuta particolarmente per la tipologia di scrittura che a mio avviso la caratterizza. Semplice, scorrevole, leggero, frizzante. Non sarà una trama particolarmente innovativa ma sotto sotto i libri del genere "romanzo rosa" si leggono per la certezza di trovarci un po di amore, romanticismo, casini e storie di vita vissuta. 

In questo libro incontriamo Maddison, Maddy per le persone più vicine o che ci tengono in particolar modo a lei. Una poco meno che trentenne ragazza single ma non in cerca del "principe azzurro", impiegata "apatica", per nulla votata alla carriera nonostante la mamma femminista convinta, sogna di poter staccare dalla sua ordinaria vita cogliendo un'opportunità di lavoro nella mitica New York. Ma la "straordinaria possibilità di crescita" si materializza sotto forma del suo nuovo capo, un affascinate coreano con passaporto americano dagli intriganti e destabilizzanti occhi a mandorla. Tanto "particolare" quanto odioso, irritante e colpevole di farla volare dalla parte sbagliata del mondo, Seul per la precisione. 

Mi sono ritrovata catapultata con Maddison sull'aereo in piena crisi di panico, persa nella metropoli tra le strade sempre affollate, la metropolitana "incasinata", le commesse del supermercato non collaborative, i menu scritti solo in coreano, l'inglese stentato di chi non vuole farsi capire, i letti scomodi, le cene praticamente sdraiata per terra e tutta una serie di piccole disavventure che rendono Maddy una persona normale. E al tempo stesso mi sono ritrovata a guardare il suo nuovo mondo con i suoi, che vedono i nuovi amici e colleghi ma soprattutto che scrutano Mark prima con odio, poi un po di indifferenza e pian piano ben altro.

Mark non si dimostra molto propositivo di accogliere nella sua vita Maddison capendo al volo che non è la persona che si aspettava lavorativamente parlando. Di carattere spigoloso, stronzetto a tratti ma al tempo stesso capace di mostrare la parte migliore di lui e di capire prima di Maddy che qualcosa è inevitabilmente cambiato. Caratteristiche che destabilizzano non poco Maddison e che al tempo stesso la aiutano a crescere tant'è che si può davvero notare un gran cambiamento in lei nel corso della lettura. 

Sul finale io probabilmente ci avrei speso qualche pagina in più, un po frettoloso forse ma probabilmente giusto, era già stato detto tutto

Consigliata come lettura, perfetta per trascorrere qualche ora staccando il cervello, come tutti quelli della Premoli del resto


Valutazione: 4/5

sabato 5 gennaio 2019

Titolo: Ho sposato un maschilista

Autrice: Joanne Bonny

Editore: Newton Compton

Formato: ebook e cartaceo

Data pubblicazione: 3 Gennaio 2019

Pagine: 510








Trama: 

 Dopo essersi vista negare ingiustamente la meritata promozione, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una rivista per donne, «Revolution». Ma proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta al reality show Chi vuol sposare un milionario? Per dieci giorni il giovane e ricchissimo Marco Bernardi ospiterà venti ragazze nella sua villa e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma è furiosa solo all’idea di dover competere per sedurre un maschilista fatto e finito, e parte per Como con l’obiettivo di approfittare della ghiotta occasione per screditare lo show. La sua missione si rivela però più ardua del previsto, a causa delle prove imbarazzanti, dell’atteggiamento sessista di Marco e delle concorrenti pronte a tutto pur di diventare la futura signora Bernardi. A complicare le cose ci si mette anche il fratello maggiore di Marco, Leonardo, tanto affascinante quanto sospettoso delle reali intenzioni di Emma. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intricati, Emma si troverà a mettere in discussione certezze e pregiudizi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa?


Recensione:

 Per prima cosa, BUON ANNO A TUTTI/E

Io devo dire ho iniziato questo nuovo anno con un libro che definirei scoppiettante 😅

Era da tanto, tantissimo tempo che non mi imbattevo in un libro da cui non riuscivo a staccarmi, spingendomi al punto di girare per casa con l'ereeder in mano giusto per poter dare una sbirciatina tra una faccenda e l'altra 
Ho saputo di questa nuova uscita poco prima di Natale tramite un'amica e subito dopo aver letto la trama subito mi sono segnata nell'agenda di procedere quanto prima all'acquisto. E fortunatamente complice il fatto che ero in ferie, quindi con la mente rilassata, sono riuscita in pochissimo tempo a leggere questo bellissimo romanzo.
Ho riso, riso tanto, e a dirla tutta verso la fine del libro mi sono quasi commossa, solo quasi però perchè difficilmente la commozione riesce a spuntarla con me. 
Non mi serve un principe, sono una regina
Emma è una femminista convinta, sicura di se e del fatto che può essere felice anche senza un uomo, con il lavoro dei suoi sogni che la porta a fondare la sua rivista per donne "revolution" (che già il nome è tutto un programma) e che per una serie di equivoci e di incitazioni a "fargliela pagare" si ritrova, suo malgrado, a partecipare a un reality show dove 20 ragazze si trovano a gareggiare per conquistare il bel miliardario Marco. Coglie quindi l'occasione per studiare da vicino il "nemico" e le gallette con cui si trova a gareggiare con il fine di sceditare l'atteggiamento sessista maschile in generale e di Marco in particolare e di spingere più donne possibili a aprire gli occhi su quello che il mondo ancora riserva al gentil sesso.
Cosi per 10 interminabili giorni si trova a stretto contatto con le avversarie che, nel caso ce ne fosse bisogno, riescono a dimostrare una volta di più che le donne non sono assolutamente in grado di fare squadra; anzi alla prima occasione ecco che "si tirano i capelli" l'un l'altra pur di fare un dispetto alle avversarie e di screditarle agli occhi di un pomposo e pure antipatico (a mio parere) Marco. 
Non è forse vero che le peggiori nemiche delle donne sono le donne stesse?
Ma ovviamente nulla è cosi scontato, complici le prove imbarazzanti e assurde, l'incontro con l'incantevole fratello maggiore di Marco e "baby sitter" Leonardo, Emma inizia a lasciarci il cuore in questo reality show quando conosce il vero Marco, con le sue tante insicurezze e sogni nascosti in un cassetto E si accorge che forse forse ha sempre esagerato col suo atteggiamento di "nazifemminismo"
Bè se la vostra vita non vi soddisfa perchè non cercate di cambiarvela da sole, invece di aspettare che ci pensi un uomo? Ma d'altronde è questo che ci inculcano fin dalla tenera età no?
 Dicono che dietro ogni grande uomo si nasconda una grande donna. A quanto pare, dietro ogni grande donna si nasconde un uomo moralmente castrato 😆

Qualche giorno fa ho visto su facebook una vignetta dove una ragazza dice "mamma ho incontrato l'uomo della mia vita" .. la risposta della madre è tutto un programma "si ? in quale libro?". Ebbene si, anche io sono un inguaribile romantica solo che a differenza della norma io mi "innamoro" molto più spesso del personaggio secondario o del co protagonista. In questo caso non poteva che essere Leonardo che con il suo fare protettivo nei confronti del fratellino mostra una fragilità d'animo celata dai vestiti sartoriali e sempre impeccabili e un matrimonio ormai allo sfacelo ma per il quale non riesce a arrendersi nonostante la immediata attrazione per Emma. 
Preferisci gettarti tra le braccia di un uomo impegnato che non potrà mai essere tuo piuttosto che ammettere che Marco non è cosi male come credevi
Con questa frase direi personalmente colpita e affondata 

Mi è piaciuto un sacco il fatto che i titoli dei capitoli non avessero un anonimo numero ma titoli con specifici giri di parole che raccontano il capitolo. Non ho trovato nessun periodo buio o troppo lungo e nemmeno noiose descrizioni

Lettura consigliatissima, divertentissima. romantica e con personaggi veri. Certo forse ambientazione è un po surreale e diciamo non frequente ma a suo modo perfetto. Ho trovato anche il finale, seppur apparentemente frettoloso, perfetto nel suo essere semplice
 

Valutazione: 5/5

domenica 28 ottobre 2018



 SERIE L'ALLIEVA





Titolo: Sindrome del cuore in sospeso
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi/Tea
Formato: Ebook, cartaceo, audiolibro
Pagine: 190
Data di pubblicazione: Anno 2012 Prima pubblicazione


Trama:
Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Ma siccome la vita è sorprendente, sarà l'omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi fra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... irresistibile.

Questo libro è il terzo in ordine di pubblicazione ma è a tutti gli effetti un prequel di tutta la serie. Non so come mai sia stata fatta la scelta di pubblicarlo dopo aver pubblicato l'allieva ma grazie al cielo direi, nei libri successivi c'erano secondo me dei "buchi" narrativi spiegati in questo romanzo cosi come si trovano anche dei passaggi che si possono ritenere delle ripetizioni dopo aver effettivamente letto in ordine i libri.
Ricordo che mi ero ritrovata tra le mani in una libreria (prima di passare quasi definitivamente agli ebook) un libriccino con copertina rigida, nera, una ragazza stilizzata con camice bianco e "dopo il successo dell'allieva"  scritto ed accattivamente. Letto la trama, comprato, letto e poco dopo venduto. Non l'avevo capito e non immaginavo neanche lontanamente che poco dopo la serie sarebbe diventata una dipendenza ?. 
Detto sinceramente ho riacquistato questo libro e successivamente ho recuperato tutti gli altri dopo aver saputo che il mio attore preferito avrebbe interpretato la parte di CC nella serie TV. Inutile dirlo che l'ho adorato anche in questo ruolo....
Già dalla prima lettura si capisce subito la scrittura semplice, avvincente e scorrevole che caraterizza tutta la serie. Parlando di questi romanzi dopo aver visto la serie TV devo dire che i ricordi sono stati un po "sporcati" dall'immagine dei personaggi televisivi che a onor del vero ho trovato anche nelle carattestiche fisiche particolarmente azzeccati, almeno per quanto riguarda i protagonisti. Ma forse sono di parte in quanto davvero Lino Guanciale lo adoro sempre e comunque ?. Piccolo commento sulla serie TV, soprattutto ora che è iniziata la seconda stagione... probilmente avrei preferito che ci si attenesse maggiormente alla traccia dei libri mentre in alcuni episodi mi pare di fare un salto temporale da un libro al altro per poi trovarmi con dei passi indietro ma posso capire che le esigenze scenografiche siano differenti dalla stesura di un libro e soprattutto non si poteva di certo prevedere un tale successo della prima serie (magari sperare ma non c'è mai certezza in certi casi) quindi forse un po ci si è dovuti adeguare. Certo non si può pensare di guardare la serie TV in "sostituzione" dei libri.. non sarebbe a mio avviso la scelta corretta.
Tornando al libro, in questo scritto incontriamo per la prima volta Alice Allevi alle prese con uno dei suoi problemi "esistenziali", non è convinta della scelta di studio che ha fatto, non riesce a sopportare il dolore degli altri e non sa come affrontare il problema. Complice però l'omicidio della badante della nonna Amalia, la passione forse fino a quel momento sconosciuta di svolgere delle indagini non ufficiali o della sua incapacità di non impicciarsi e (sicuramente direi) l'incontro con il giovane, affascinante, irresistibile, scorbutico medico legale Claudio Conforti all'improvviso l'illuminazione di intrapprendere questa carriera legale. Incontriano al tempo stesso i personaggi secondari che ritroviamo costanti nella serie e nella vita di Alice fino all'ultima pagina accompagnandoci nella certezza di poter sempre fare affidamento su di loro. Yuki, Marco, Lara, Ambra, Paolone, Silvia, il Supremo, Arthur, e la mitica Wally... imparare a conoscerli e al tempo stesso amarli è un atto dovuto. Chi più chi meno si intende.



Titolo: L'allieva
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi/Tea
Formato: ebook, cartaceo, audiolibro
Pagine: 374
Data di pubblicazione: 27.01.2011 prima pubblicazione


Trama: 
Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po' distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l'istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall'affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all'omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta. Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un'aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.


Alice, sempre imbranata,  in questo romanzo inizia ufficilamente la sua specializzazione sotto la guida attenta del Dott Conforti e supervisionata dalla perfida Wally che fin da subito la mette sotto pressione e la riempie di umiliazioni continue. Ma nonostante non venga considerata per le sue capacità non si abbatte e la troviamo quindi alle prese con il suo primo vero caso, che la coinvolge personalmente in quanto ha avuto modo di incontrare la vittima. In particolare in questo episodio è più approfondita la sua smania di indagini che la porta a scontrarsi più volte con il suo diretto superiore CC. In questo romanzo facciamo anche una più approfondita conoscenza, noi insieme a Alice, del giovane Malcomes... Giornalista che scrive dapprima di viaggi per poi dare una svolta alla sua carriera diventando giornalista in missione nelle zone più problematiche del mondo. Alice si innamora fin dal primo sguardo della bellezza disarmante di Arthur e da qui iniziano i guai e le difficoltà.
Scrittura davvero coinvolgente e scorrevole. Bel mix tra giallo e rosa 



 Titolo: un segreto non è per sempre
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 415
Data pubblicazione: 26.03.2012 prima pubblicazione

Trama:
"Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un'indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità."



Titolo: Le ossa della principessa
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi/TEA
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine:  344
Data pubblicazione: 16.01.2014

Trama: 

Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l'istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti. Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri Della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda... E forse anche di Alice. Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?



Titolo: Una lunga estate crudele
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi/Tea
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 312
Data pubblicazione: 29.01.2015

Trama: 
Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda... proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato "l'innominabile" dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell'istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all'istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell'estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all'apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili.


Titolo: Un po di follia in primavera
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi/TEA
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 298
Data pubblicazione 26.09.2016

Trama: 
Quella di Ruggero D'Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato nel proprio ufficio. E anche perché Ruggero D'Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante... Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio ma anche per la recente consulenza del professore su un caso di suicidio di cui Alice si è occupata. Impossibile negare il magnetismo di quell'uomo all'apparenza insondabile ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. Eppure, in una primavera romana che sembra portare piccole ventate di follia, la morte violenta di Ruggero D'Armento crea sensazione. Pochi e ingannevoli indizi, quasi nessuna traccia da seguire. L'indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta... Ma sarà quella giusta?



Titolo: Arabesque
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi/superpoket
Formato: Ebook, cartaceo, audiolibro
Pagine: 352
Data pubblicazione: 13.11.2017

Trama:  

Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all'universo - tanto affascinante quanto spietato e competitivo - del balletto classico...

perfida Wally!!!!!



Titolo: Il ladro gentiluomo

Autrice: Alessia Gazzola

Editori: Longanesi

Formato: E book e cartaceo

Pagine: 299

Data di pubblicazione: 15 Ottobre 2018




Trama: 

Alice Allevi, finalmente specialista in Medicina legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l'affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell'Istituto di Medicina legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola. Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un'autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco del cadavere. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L'ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi...

Recensione: 

Sinceramente... quando ho letto nei ringraziamenti che l'autrice si prende una pausa da Alice Allevi mi è parsa una buona scelta. Dopo 8 splendidi libri direi che era il momento di salutare seppur momentaneamente la nostra protagonista. Un finale che urla un arrivederci senza secondo me crederci poi troppo, un addio sarebbe stato un colpo al cuore, lasciamo la speranza di non perderci per strada. Ma credo che per l'autrice sia davvero giunto il momento di lasciarsi alle spalle questa sbadata Alice e provare a prendere altre strade. E questo lo dico con infinito rammarico perchè davvero i libri mi sono piaciuti un sacco.
Lo stile e la scrittura sono caratteristici dell'autrice che mescola saggiamente il genere Giallo a un piu o meno approfondito romanzo rosa. Relativamente alla parte del Giallo ho apprezzato che come tutti gli altri libri di questa serie non è pesante, è leggibile e non cruento. La parte relativa al romanzo è ben curata e romanzata. Libro divorato in poche ore come ormai non mi stupisco più. Cercavo delle risposte nate dai precedenti libri e sono sono state disattese. 
Che mi ha stupito è che nonostante svariati casi affrontati in questi anni non ho trovato ripetizioni di circostanze e  nemmeno monotonia nei dialoghi che ti fanno scorrere la lettura in piacevole compagnia e non vedi l'ora di voltare pagina per scoprire sempre qualcosa di nuovo. 
Avevamo lasciato Alice alla fine del precedente libro costretta a un trasferimento richiesto in uno dei tanti momenti di s(confotri) 😂😂😂 che affronta nella sua carriera. Si trasferisce dunque nella lontana, piccola e solitaria Domodossola dove viene subito coinvolta in un caso apparentemente banale che come sempre, quando è coinvolta Alice, implica una serie infinita di contrattempi e colpi di scena. Si ritrova per le mani un piccolo preziosissimo diamante rosa che le viene sottratto con infinita maestria da sotto il naso, si scontra un un giudice inizialmente molto scettico relativamente alle sue capacità di medico legale e soprattutto di investigatrice non ufficiale ma che alla fine troviamo dispiaciuto di perdere una collaboratrice importante.
La gente fa cose stupide per amore

Il caso riguarda una famiglia in lotta per l'eredità e suo malgrado Alice viene coinvolta personalmente. Io seguo tante serie tv, per lo più polizieschi, ma mai come in questo romanzo mi ritrovo alla fine senza aver compreso da me chi sia il colpevole. Quindi un plauso aggiuntivo all'autrice.
Sul piano sentimentale avevamo salutato Alice alle prese seriamente con CC, tutto sembrava andare per il meglio ma ovviamente questo trasferimento non aiuta nessuno dei due e si trovano ad affrontare momenti difficili e ahimè anche particolamente dolorosi e inaspettati. Devo dire che Claudio Conforti mi ha piacevolmente stupito, si è dimostrato, almeno in alcuni punti, il CC che avrei sempre voluto che fosse. Ma ritengo che sia stato sempre perfettamente descritto.. Se non fosse stato cosi stronzo non l'avremmo amato cosi tanto, no? La confortite acuta non esiste solo per Alice. Lui è sempre stato scontroso, ombroso e taciturno e mi manda in bestia questo suo ordinare "ti ho comprato il biglietto per il treno, scendi 2 giorni a Roma" ma al tempo stesso quanto mi è piaciuto ritrovarmelo sulle scale al rientro dal lavoro? Ovviamente per me in senso figurato...e quanto mi sarebbe piaciuta essere la vicina di casa la prima volta che incontra CC? Un pensiero di CC che si tramuta in scelta definitiva riporta Alice a senso di smarrimento e insicurezza con cui ha dovuto scontrarsi molto spesso trattandosi di CC. Ma anche questo è amore. 
I nostri adorati e odiati (la Wally) personaggi secondari rimangono un po nascosti a fare da sfondo in questo romanzo ma pagina dopo pagina sappiamo di avere la certezza di poter sempre contare sulla loro presenza

Valutazione complessiva:  4/5

In sintesi, se non avete ancora letto niente di questa serie direi che è il momento di rimediare!Non ho voluto recensire troppo perchè sinceramente li sto ancora rileggendo e sono un po "traviata" dalla serie, ma non volevo aspettare troppo a parlare dell'ultimo arrivo.


sabato 20 ottobre 2018

Titolo: L'amore è sempre in ritardo


Autrice: Anna Premoli

Editote: Newton Compton 

Pagine: 320 pagine
 
Data pubblicazione: 27 Settembre 2018 










Trama: 

 I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l'ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l'adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d'amore in rima. Ogni volta che lo vede - anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia - non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede...

Recensione:

Parto specificando che l'autrice mi piace, e anche molto.. Ha una scrittura direi brillante e al tempo stesso lascia degli spunti di riflessione magari nascosti in frasi all'apparenza divertenti. In particolar modo in questo romanzo racconta come l'amore può aiutare a superare i propri limiti. 
Ancora una volta in più punti del libro mi sono trovata a pensare: "ma sono proprio io" 😂😂

Ho appena avuto un'idea assolutamente demenziale, pare che io abbia una certa attitudine verso le alternative sbagliate
Disse un tale di nome Oscar Wilde che l'unico modo per liberarsi di una tentazione sia concedervisi
Se lassù prendono ordinazioni, la prossima volta vorrei una persona un tantino più facile, grazie

Apprezzato in particolar modo l'alternanza in ogni capitolo del racconto dei due protagonisti, permette di avere una miglior visione della storia

In questo romanzo però ho notato una cosa che mi ha lasciato un attimo perplessa... stavo leggendo, una bella storia, per quanto scontata che potesse essere (si ha comunque sempre bisogno di sognare, non è anche per questo che leggiamo romanzi rosa? Io si). Comunque praticamente mi sono trovata a chiedermi se per caso mi ero addormentata e avevo saltato qualche pagina per sbaglio, perchè sinceramente non ho capito. Dicevo, stava andando tutto per il meglio e poi una brusca, bruschissima e improvvisa frenata mi fa quasi pensare che fosse necessario per l'autrice chiudere alla svelta gli ultimi 3/4 capitoli.  
I protagonisti sono Alexandra e Norman che abbiamo già avuto modo di conoscere seppur come personaggi secondari nel romanzo "è solo una storia d'amore"  e sono rispettivamente la sorellina di Aidan e il suo amico e adesso agente letterario Norman. Due protagonisti agli antipodi, nel senso più letterale del termine. Alex divertente, intelligente, indipendente, che incontra spesso, molto spesso, uomini che non la colpiscono abbastanza da farle dimenticare il suo primo grande amore. Norman tranquillo, colto, imbranato, dedito al lavoro,  si tiene lontano dalle donne a causa della sua paura di essere troppo simile a suo padre e di non essere in grado quindi di mantenere in piedi un rapporto. 
Si conoscono da 18 anni, la metà dei quali Alex li passa a essere innamorata (consapevolmente) di Norman e la successiva metà a provare rancore e odio nei suoi confronti a causa di un netto e bruciante rifiuto. Si ritrovano in un'occasione mondana e Norman, stufo di essere ignorato, chiede di provare ad essere amici. Da qui una serie di sfortunati eventi quali una tempesta di neve e una rovinosa caduta fan si che tra i due si crei un legame che nonostante i tantissimi anni di reciproca conoscenza non hanno mai raggiunto. E qui arriviamo alla parte che "non ho capito" . Eviterò cmq di raccontare gli eventi per evitare spoiler.
Il lieto fine atteso fin dalle prime pagine non tarda ad arrivare con (forse) troppi colpi di scena che allontanano Norman dall'immagine che mi ero creata in testa grazie alle dettagliate descrizioni fisiche ed emotive. 
In ogni caso comunque come detto Anna Premoli ritengo che sia una garanzia, un'autrice talentuosa che ho apprezzato sin dalle prime letture. Scrive in un modo semplice e talmente romantico che ti ritrovi con gli occhi a cuoricino. E da me particolarmente apprezzato è che i suoi romanzia rosa non sono hot. Se voglio leggere una bella storia non è necessario che questa sia condita necessariamente di altro, a volte l'immaginazione è la miglior soluzione.
Libro ad ogni modo consigliato quindi


Valutazione 3.5 / 5 
Titolo: La piccola pasticceria in fondo alla strada


Autrice: Ellen Berry

Editore: Newton Compton Editori

Pagine: 382 

Formato Ebook, cartaceo










Trama: 

 Fin da ragazzina, Roxanne Cartwright non ha fatto che attendere con ansia il giorno in cui avrebbe lasciato il paesino dello Yorkshire nel quale è cresciuta. Aveva sogni troppo grandi per un posto così piccolo. Adesso, trent’anni dopo, lavora per una rivista di moda a Londra e ha la vita brillante e glamour che ha sempre desiderato. Ma quando un uomo le spezza il cuore e tutto ciò che ha costruito minaccia di crollare, Roxanne ritorna nel piccolo villaggio da cui era fuggita. E Burley Bridge è tranquillo come lo ricordava, anche se la libreria aperta da sua sorella Della ha portato una ventata di aria fresca, accendendo nuovi entusiasmi. Però spesso non c’è molto da fare, a parte passeggiare. Proprio passeggiando, Roxanne scopre cose che non aveva mai notato prima: le persone, ad esempio, sono davvero persone, ben diverse dai personaggi del jet set cui è abituata, eppure tutt’altro che noiose. La loro gentilezza pian piano la conquista, in particolare quella di Michael, affascinante padre single che si occupa della pasticceria del paese. Basterà un po’ di dolcezza a far capire a Roxanne che la felicità può nascondersi nei posti più inaspettati?

Recensione:

 "no ma stiamo scherzando??" ecco questa è l'affermazione che maggiormente mi ha accompagnato durante la lettura di questo libro. Cioè sinceramente... è un libro che non ho affatto gradito, noioso, non succede praticamente nulla... 
Le descrizioni lunghe lunghe lunghe 
Non avevo letto il precedente della stessa autrice "una piccola libreria molto speciale", e sinceramente non lo leggerò. In questo libro la protagonista è Roxane, sorella della libraia Della. Donna autonoma, fin dall'età dei 18 anni si è trasferita a Londra dove lavora con ottimi risultati presso una rivista di moda. La storia narra del periodo sabatico che viene concesso a Roxane dalla sua capa dopo che è stata assunta una figura che andrebbe a sostituirla. Roxane quindi decide di raggiungere la sorella per aiutarla nella gestione della libreria nella sua piccola città natale. 
Qui a parte ritrovare le sue vecchie conoscenze incontra un affascinante padre separato titolare di una deliziosa forneria/pasticceria. Nonostante Rox stia con Sean (rinomato fotografo di Londra) con Michael è subito feeling.
Sinceramente leggendo la trama mi ero illusa che fosse "entusiamante" e coinvolgente... Ma detto tra noi mi pareva di guardare un film tipo della Pilcher. Con tutto il rispetto ma almeno quelli in 1 ora e mezza si concludono... questo libro pareva non finire mai!


Valutazione 1.5/5 (solo perchè meno mi rincresce 😉)